Omero, Iliade - A. Baricco

Mi è piaciuto molto, ma Baricco mi piacerebbe molto anche se scrivesse del suo cane. L’idea di base di riadattare l’Iliade mi infastidisce.

Il commmento che mi è piaciuto di più è quello su Criseide, proprio all’inizio. Il contesto è che Criseide è stata catturata da Agamennone, che se ne è innamorato e si è rifiutato di restituirla a suo padre, sacerdote di Apollo. Seguono sventure e disgrazie per gli Achei, e quindi alla fine Agamennone cede e spedisce Criseide a casa. Baricco le fa dire, in chiusura:

Potete immaginare cosa fu, poi, la mia vita? Ogni tanto sogno di polvere, armi, ricchezze e giovani eroi. È sempre lo stesso posto, in riva al mare. C’è odore di sangue e di uomini. Io vivo lì, e il re dei re butta al vento la sua vita e la sua gente, per me: per la mia bellezza e la mia grazia. Quando mi sveglio c’è mio padre, al mio fianco. Mi accarrezza e mi dice: è tutto finito, figlia mia. Dormi. È tutto finito.

I think there’s too much (or too little) to be said for me to say it without ending up expressing something I do not mean to express - I just want to say that although I knew the story, I never thought of looking at it from this point of view, which I find very tragic and interesting.